Lo riporta il sito di al Arabiya, spiegando che i sostenitori dell'Is hanno attaccato Shaaban Abdel Rahim su diversi social media ed emesso alcune fatwa. "Lascerò che sia Dio a decidere", è stata la risposta del popolare artista egiziano
Il popolare cantante egiziano Shaaban Abdel Rahim ha ricevuto minacce di morte dopo aver diffuso il suo ultimo brano che prende in giro e condanna lo Stato Islamico (Is) e il suo autoproclamato 'califfo' Abu Bakr al-Baghdadi. Lo riporta il sito di al Arabiya, spiegando che i sostenitori dell'Is hanno attaccato Abdel Rahim su diversi social media ed emesso diverse fatwa (editti religiosi) per condannarlo a morte. ''Lascerò che sia Dio a decidere'', è stata la risposta di Abdel Rahim alle minacce.
L'artista racconta anche che ieri ha ricevuto una telefonata da un uomo che parlava con un ''accento del Levante'' e che, dopo avergli fatto domande sulla sua canzone, gli ha detto che potrebbe essere ''assassinato'' per aver preso in giro il gruppo jihadista e il suo leader. Nel testo Abdel Rahim definisce al-Baghdadi ''l'emiro dei criminali'' e descrive i miliziani dell'Is come un ''branco di pazzi''. ''Temo solo Dio e non Daesh - ha detto il cantante usando il termine arabo per l'Is - e ciò che ho fatto, l'ho fatto in coscienza. Ho affrontato Daesh con la mia parola e la mia canzone, mentre loro affrontano i loro avversari con le decapitazioni e il sangue''.
Noto per affrontare temi politici e di attualità nelle sue canzoni, Abdel Rahim nel suo ultimo brano sottolinea anche l'estraneità dell'Islam rispetto all'ideologia dell'Is affermando che la religione è ''innocente'' rispetto ad al-Baghdadi.