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Ict: Quanta, innovazione e tecnologie digitali creano occupazione

15 ottobre 2014 | 17.11
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Prosegue la rassegna di 'Work Specialists - tutto il lavoro che c'è'.

Ict: Quanta, innovazione e tecnologie digitali creano occupazione

L'innovazione e le tecnologie digitali creano occupazione nelle imprese. E' quanto è emerso dal workshop 'Ict, nulla sarà più come prima - Innovazione tra tecnologie e dinamiche del lavoro', che si è svolto oggi, nell'ambito della rassegna di 'Work Specialists - tutto il lavoro che c'è', ciclo di incontri di economia e lavoro promosso dal Gruppo Quanta, leader nel settore delle risorse umane, che offre un confronto sui temi caldi del mondo lavorativo con esperti e imprese.

L'incontro, a cui partecipano Accenture, Google for Work e altri player del settore, si è tenuto al Quanta Village, in via Assieta 19, a Milano, per analizzare gli scenari attuali e futuri nell’Information Communication Technologies (Ict), un mercato che ha i numeri per sostenere l'occupazione nel Paese.

In un mondo del lavoro caratterizzato da dati negativi, l'osservatorio di Quanta Ict, divisione dedicata al settore delle tecnologie informatiche, infatti, rileva un crescente bisogno di figure specializzate da inserire nel settore e offre un percorso formativo qualificato per tecnici 'Sap'. Inoltre, sta definendo l’offerta formativa di un corso rivolto ai nuovi professionisti del web. Si tratta di ruoli creati dall’era digitale, molto richiesti dalle aziende, per i quali non esiste ancora una connessione tra percorsi formativi e occupazionali.

"Quanta Ict - spiega Andrea Girelli, nuovo responsabile della divisione - seleziona con cura le persone, seguendole nei migliori percorsi formativi per la loro crescita motivazionale e professionale. Lasciamo che le singole risorse si concentrino su ciò che sanno fare meglio, sicuri che assecondare le loro inclinazioni andrà a beneficio dei clienti". E i dati relativi al settore confermano le strategia di Quanta Ict. L'Assintel ha stimato un aumento degli investimenti delle aziende in innovazione e business analytics rispettivamente del 29% e 40%. Dati che, a livello occupazionale, si traducono nella domanda di 61mila lavoratori da parte del settore. Il mercato digitale europeo ha registrato, l'anno scorso, una crescita dello 0,6% rispetto all’anno precedente, contribuendo al 6,8% del Pil continentale.

"Fornire personale nell’Ict - conclude Girelli - significa proporre soluzioni a 360 gradi a tutto vantaggio dei lavoratori e delle imprese che li assumono. Individuare le persone giuste significa ottenere il miglior mix di competenze, stabilità contrattuale, flessibilità e performance. Per questo, il Gruppo Quanta ha creato tante divisioni specializzate in mercati strategici, dando vita a un’iniziativa senza precedenti nel nostro paese”.

“Quello che fino a poco tempo fa era il ‘fattore scarso’, ovvero la tecnologia - afferma Dayoush Goljahani, Regional Channel Manager di Google for Work - oggi invece è divenuto uno strumento ‘consapevole’ che le aziende devono riuscire a sfruttare se non vogliono soccombere. E case history come quella di Uber dimostrano che la tecnologia può divenire un fattore di successo immediato”. Per Lorenzo Nigro, Account Manager di Google for Work, “questo ovviamente richiede un’adeguata preparazione della forza lavoro di domani, tenendo sempre presente questo principio: se date alle persone un minimo di tecnologia e grande libertà vi sorprenderanno”.

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