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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

09 aprile 2015 | 09.05
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Ignazio Visco: "Che la ripresa si traduca rapidamente e integralmente in un aumento dei posti di lavoro non è così ovvio".

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

"Che la ripresa si traduca rapidamente e integralmente in un aumento dei posti di lavoro non è così ovvio. Nei nostri settori tradizionali di specializzazione, anche per la concorrenza delle economie emergenti, si è registrata una significativa caduta della produzione, dei prezzi e dei margini di profitto. Il ritorno duraturo a una crescita ricca di lavoro richiederà, anche alla luce delle nuove tecnologie, un cambiamento profondo, un'azione continua di riforma. Una variabile di cruciale importanza è la dimensione d'impresa. Non sempre le piccole imprese sono indice di debolezza; nel complesso, tuttavia, la ridotta dimensione dell'impresa italiana ne limita la capacità di innovare, di ristrutturare i processi produttivi e di mutare radicalmente la strategia aziendale". Così, si legge su 'Avvenire', Ignazio Visco, numero uno della Banca d'Italia.

"Il giudizio sul lavoro svolto finora non può che essere positivo. Dalla costruzione di un codice del Terzo settore fino al progetto di creare un servizio civile universale, mi pare che siano state poste le basi per realizzare un intervento importante". Così, in un'intervista a 'Avvenire', Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà- Confcooperative.

Con il Def entra nel vivo il semestre europeo in quanto il Programma nazionale delle riforme e il Programma di stabilità e convergenza inclusi nello stesso andranno presentati alla Commissione europea e valutati entro giugno. Nel Def sarà indicato anche il cronogramma delle riforme che molto rileva anche perché il calo del prezzo del petrolio e il Qe ci danno una condizione di grande favore dato il nostro grave deficit energetico e il pesante debito pubblico. Il Governo dovrà quindi valutare bene le priorità per la crescita e l'occupazione dove la riforma fiscale e quella delle semplificazioni saranno cruciali per la nostra crescita ed occupazione. Il Governo Renzi nel 2014 era appena insediato mentre adesso è già un Governo consolidato. Per questo è corretto pressarlo, con critiche costruttive, perché spinga la crescita e l'occupazione almeno ai livelli dell'Eurozona". Lo scrive, su 'Il Sole 24 Ore', l'economista Alberto Quadrio Curzio.

"Siamo soddisfatti del livello dei partecipanti della gara, alla quale hanno partecipato tredici concorrenti, tutti di grande prestigio. Le indicazioni le abbiamo già date ed erano contenute nei documenti di gara. Sono l'asset allocation deliberata dai nostri delegati e un disciplinare degli investimenti, che elenca in che cosa non si può investire e fissa limiti ben definiti. Il nostro disciplinare recepisce quasi per intero le prescrizioni della bozza di regolamento predisposto dal ministero dell'economia e delle finanze. Anzi, abbiamo alcuni limiti più rigorosi di quelli". Così, in un'intervista a 'Italia Oggi'. Luigi Pagliuca, presidente della Cassa ragionieri commentando il fatto che il Consiglio di amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri ha aggiudicato la gara europea per la scelta di cinque gestori che dovranno investire una parte rilevante del patrimonio mobiliare.

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