"Io il contratto l'ho firmato con Salvini e nel contratto ci sono il reddito di cittadinanza, le pensioni minime più alte, gli aiuti ai lavoratori, abbiamo eliminato i contratti precari: noi dobbiamo andare avanti su questa direzione perché se aiutiamo le persone in difficoltà riparte tutta l'economia". Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro e vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, replicando - a margine di un incontro con i lavoratori della Honeywell di Atessa - alle perplessità manifestate dal sottosegretario Giancarlo Giorgetti sull'efficacia del reddito di cittadinanza.
"Leggo i giornali e mi diverto un mondo" ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine di un incontro a un gazebo in piazza Castello a Milano, dopo le polemiche sorte in seguito alle dichiarazioni di Giorgetti secondo il quale "il reddito di cittadinanza piace all'Italia che non ci piace". "Ci vogliono fare litigare da sei mesi - ha sottolineato Salvini - mentre abbiamo fatto più noi in sei mesi di tutti i fenomeni della sinistra negli anni passati. Contiamo che anche a Bruxelles abbiano capito che vogliamo aiutare gli italiani. Conto che riusciremo a fare sull'economia quello che abbiamo già fatto da soli su immigrazione e sicurezza". A chi gli domandava se apprezza la misura del reddito di cittadinanza, "a me piace - ha risposto Salvini - tutta l'Italia che aiuta gli ultimi e quello che c'è nel contratto io lo rispetto perché siamo uomini di parola".