"Tutti i sondaggi danno il No in testa" ma "la partita è del tutto aperta in ragione dell'incredibile numero di indecisi". Così il premier Matteo Renzi, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi per i 1000 giorni del Governo, ha commentato il prossimo referendum del 4 dicembre.
"Per come conosco questo popolo - ha continuato -, io sono convinto che sarà un esercizio di voto più ampio di quello che qualcuno immagina. In tanti andranno a votare ed è difficilissimo capire dove si svilupperà consenso finale negli ultimi giorni".
"Anche a costo di sembrare ingenuamente ottimista - ha detto -, io continuo a pensare che la pancia profonda del Paese abbia una voglia di cambiamento straordinaria e tutto dipende da come verrà fatto questo ultimo miglio di campagna elettorale".
Se vince il No "cosa accadrà al governo lo scopriremo solo vivendo... Seriamente io penso che questo referendum possa segnare davvero il cambiamento, questo governo è nato per cambiare e per fare le riforme istituzionali. Se i cittadini bocceranno le riforme, verificheremo la situazione politica". "Tutti i sondaggi - ha continuato - danno il No in testa e da un lato uno potrebbe buttarla sul ridere visto che in tutto il 2016 in nessuna consultazione i sondaggi sono stati azzeccati..."