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Renault cede controllata russa e quota in Avtovaz, ma porte restano 'aperte'

16 maggio 2022 | 11.16
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L'uscita dal mercato per via delle sanzioni non esclude un ritorno visto che l'accordo comprende un’opzione di riacquisto nei prossimi sei anni della partecipazione in Avtovaz

Renault cede controllata russa e quota in Avtovaz, ma porte restano 'aperte'

Azioni di Renault in leggera crescita alla Borsa di Parigi dopo l'annuncio arrivato prima dell'apertura dei mercati della approvazione all'unanimità da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo del 'disimpegno' dal mercato russo, con la cessione alla Città di Mosca del 100% delle quote detenute dal Gruppo Renault in Renault Russia , nonché a Nami (Istituto di ricerca e sviluppo su automobili e motori) della partecipazione del 67,69% in Avtovaz.

Una 'uscita' - resa necessaria dalle sanzioni internazionali contro la Russia per l'attacco all'Ucraina - che in realtà potrebbe essere un 'arrivederci' per il gruppo francese visto che l'accordo comprende un’opzione di riacquisto della partecipazione in Avtovaz da parte di Renault, che potrà esercitarla in determinati periodi nei prossimi 6 anni. La chiusura delle transazioni - si sottolinea - non è soggetta ad alcuna condizione e tutte le autorizzazioni necessarie sono state ottenute, per cui dovrebbero concretizzarsi nei prossimi giorni. Commentando la scelta Luca de Meo, Ceo del Gruppo Renault, spiega che "oggi, abbiamo preso una decisione difficile, ma necessaria; compiamo una scelta responsabile nei confronti dei nostri 45.000 dipendenti in Russia, preservando al tempo stesso la performance del Gruppo e la possibilità di tornare nel Paese in futuro, in un contesto diverso. De Meo si dice comunque "fiducioso nella capacità del Gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e superare gli obietti a medio termine» .

Renault ricorda che - come già annunciato il 23 marzo - "si prevede di registrare, nei risultati del primo semestre 2022, un onere di rettifica non-cash corrispondente al valore consolidato delle immobilizzazioni immateriali e materiali nonché del goodwill del Gruppo in Russia. Al 31 dicembre 2021, questo valore ammontava a 2.195 milioni di euro. Le attività russe saranno scorporate nel bilancio semestrale del Gruppo Renault al 30 giugno 2022 e trattate come attività operative cessate in conformità con la norma IFRS 5. Il Gruppo Renault conferma inoltre le sue prospettive finanziarie secondo quanto annunciato sempre lo scorso 23 marzo.

In anticipo sugli obiettivi a medio termine della Renaulution, il Gruppo Renault presenterà, in occasione del Capital Market Day che si terrà in autunno 2022, un aggiornamento delle prospettive finanziarie e della propria strategia per essere sul mercato automobilistico "un attore di riferimento competitivo, tecnologico e sostenibile".

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