"Tre Regioni (Lazio, Liguria e Veneto) sono classificate a rischio alto" in relazione all'emergenza coronavirus in Italia. E' quanto emerge dal report Istituto superiore di sanità-ministero della Salute con il monitoraggio settimanale dell'epidemia di Covid, nella bozza in possesso dell'Adnkronos Salute. "Nessuna di queste è stata classificata a rischio alto per 3 o più settimane consecutive".
Nella settimana di monitoraggio "si continua ad osservare nella maggior parte delle Regioni e province autonome un rischio moderato o alto con cinque regioni e province autonome a rischio basso di una epidemia non controllata e non gestibile". Queste 5 sono Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia.
L’incidenza di Covid-19 in Italia "rimane ancora troppo elevata e l’impatto dell’epidemia è ancora sostenuto nella maggior parte del Paese. Tale situazione non permette un allentamento delle misure adottate nelle ultime settimane e richiede addirittura un rafforzamento delle stesse in alcune aree del paese".
Nella settimana dal 7 al 13 dicembre "si osserva per la prima volta un segnale di controtendenza nella trasmissibilità" di Covid-19 "rispetto alla settimana precedente nell’intero Paese, con il ritorno di tre Regioni ad una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2: Lazio, Lombardia e Veneto. Questo - ricorda il report - si realizza in un contesto europeo caratterizzato da un nuovo aumento nel numero di casi in alcuni Paesi come Regno Unito, Olanda e Germania e una mancata diminuzione dei casi con stabilizzazione della curva epidemica in altri, per esempio in Francia e Spagna".