Su Firmiamo.it la raccolta firme per sanare i territori entro la data indicata dall'Ue evitando una nuova sanzione da 40 milioni di euro
Una petizione per chiedere che le 188 discariche abusive mappate dalla Commissione Europea vengano bonificate entro il 2 giugno. E' quella lanciata da Firmiamo.it. per "difendere la salute dei cittadini, l’ambiente e non svuotare ulteriormente le casse dello Stato". Il 2 giugno è infatti la data entro cui tutte le regioni interessate dovranno aver concluso la messa in sicurezza e, se necessaria, la bonifica delle zone interessate per non incorrere in nuove multe Ue. Multe che si rinnovano ogni sei mesi al costo di oltre 40 milioni e che restano in vigore fino alla risoluzione del problema.
Per questo, ma anche per "non morire più avvelenati dalla spazzatura", la petizione chiede a gran voce la bonifica immediata delle discariche. Solo la Val d’Aosta e il Trentino Alto Adige - sottolineano i promotori della petizione - sono fuori dalla hit parade delle zone nere che trova in prima posizione la Campania con 48 siti incriminati, seguita dalla Calabria (43), dall’Abruzzo (28), dal Lazio (21), dalla Puglia (12) e dalla Sicilia (12). Brutte notizie anche per la città di Venezia che si aggiudica da sola 5 location sulle 9 totali rinvenute nella regione Veneto.
