cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 00:26
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Riforme, Renzi: "Sono sereno, a un passo dalla chiusura della partita"

26 aprile 2014 | 19.45
LETTURA: 2 minuti

Riforme, Renzi:

"Siamo a un passo dal chiudere positivamente la partita delle riforme". Matteo Renzi sale al Quirinale in una giornata difficile per la tenuta della sua maggioranza sulle riforme, ma rassicura i suoi ostentando fiducia.

Il premier si dice sereno e determinato ad andare avanti. Mettere il sigillo sul pacchetto riforme (dall'Italicum al 'restyling' del Senato), riferiscono fonti del Pd, sarebbe un risultato storico per ottenere il quale è importante il confronto parlamentare, preservando il patto del Nazareno. Il presidente del Consiglio tiene aperta la porta al dialogo, sia alla minoranza del Pd che a Forza Italia.

La prossima che si apre sarà ricca di occasioni di confronto sulle riforme: l'incontro con il gruppo, la preparazione del seminatio del Pd. Renzi derubricale fibrillazioni a semplici pulsioni elettorali, registra il messaggio pro-riforme di Forza Italia, portato dallo stesso Berlusconi, e l'apertura di Roberto Calderoli.

L'orizzonte di Renzi resta il 2018, quindi niente voto anticipato. "Abbiamo davvero troppo da fare - avrebbe detto ai suoi - troppo da cambiare per lasciarci distrarre da chi vorrebbe che non cambiasse mai nulla in questo Paese".

Renzi è determinato ad andare avanti. Suona la carica ai suoi perché non è ammesso perdere tempo, fermare il cambiamento di cui il Paese ha bisogno. Discorso che, sarà un caso, cade nel giorno in cui Renzi cena con il presidente francese Manuel Valls. E' il primo incontro tra i due, spesso messi in parallelo dalla stampa estera: entrambi con esperienza da sindaci, sensibilità generazionale, impostazione riformatrice blairiana, fanno notare fonti vicine al premier.

Di ritorno dal Quirinale, dove per circa un'ora e un quarto ha incontrato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Matteo Renzi si è concesso un breve fuori programma di fronte a Palazzo Chigi, dove si è 'immerso' in un gruppo di turisti e curiosi che stazionava di fronte alla sede del governo.

Il premier si è concesso agli scatti delle macchine fotografiche e dei telefonini e ha scambiato qualche battuta con i turisti. Il fuori programma, al quale Renzi si è prestato elargendo sorrisi e strette di mano, si è protratto per qualche minuto al punto tale che il presidente del Consiglio ha detto con un'espressione fiorentina, 'ora si va altrimenti quand'è che si lavora?'.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza