Disgelo fra Campidoglio e balneari. L'assessore alla Legalità Sabella: "I cittadini devono poter vedere il mare e fruirne al massimo". Linea dura del sindaco sui chioschi abusivi: "Proseguiremo con l'operazione di demolizione". A Ostia arrivano le ruspe: al via l'abbattimento dei chioschi abusivi sulle spiagge di Castelporziano
Si è riunita questa mattina alle 8 la giunta capitolina presso il Municipio di Ostia presieduta dal sindaco di Roma Ignazio Marino. Al termine della riunione, è arrivato l'annuncio di un accordo trovato con i balneari rispetto alla vicenda dei varchi di accesso al mare. "Abbiamo trovato l'accordo con i balneari che si sono impegnati ad aprire cinque varchi al mare di Ostia entro lunedì", ha annunciato l'assessore capitolino alla Legalità Alfonso Sabella dopo un incontro con il presidente di Federbalneari Renato Papagni. L'intesa con il Campidoglio riguarda gli stabilimenti 'La vela', 'L'arca', 'Cotral', 'Zenit' e 'Vecchia pineta'.
Sabella ha anche illustrato il progetto per il lungomare di Ostia. "La proposta della nostra amministrazione è togliere i muri e cancelli e mettere le siepi, il nostro obiettivo è rimuovere il lungo muro di Ostia in modo che i cittadini possano vedere il mare e fruirne al massimo - ha aggiunto - Credo che ci sia la volontà da ambedue le parti di arrivare a una soluzione condivisa perché a nessuno piace vedere le ruspe. Vogliamo tutti un paese normale - ha concluso Sabella- e faremo in modo che anche Ostia sia un litorale normale". Inoltre, "le biglietterie per accedere al mare devono essere tolte, se questo non avviene noi avvieremo le procedure di revoca della concessione".
Sulla stessa linea il sindaco Marino che, senza mezzi termini, ha detto: "Se i varchi non saranno aperti noi siamo pronti anche a ritirare in parte le concessioni. Noi proseguiremo nella legalità". Linea dura dell'amministrazione anche sui chioschi abusivi: "I chioschi sono abusivi e noi proseguiremo con l'operazione di demolizione e rimozione delle macerie - ha detto Marino - perché abbiamo chiesto al tribunale, e ci è stato subito dato, il permesso a rimuovere le macerie".
"Abbiamo confermato all'assessore che vogliamo fare una trasformazione del lungomare di Ostia, riconvertendo gli stabilimenti e trovando una soluzione con l'amministrazione - ha spiegato dal canto suo Papagni-. Abbiamo fissato già tra lunedì e martedì un appuntamento con il direttore dell'ufficio tecnico per ragionare su alcune ipotesi e fare in modo che già da questa estate si possa levare parte della lungo muro di Ostia e mettere qualche siepe. Sabella - ha sottolineato il presidente di Federbalneari- ci ha incontrato con totale disponibilità e quando ho detto che noi non apparteniamo a un sistema mafioso lui ha detto 'Non vi avrei incontrato se non avessi saputo che siete'".
La giunta era stata accolta al suo arrivo dalle contestazioni di un gruppo di cittadini, tra i quali esponenti dei comitati di quartiere di Dragona e Dragoncello. Tra gli striscioni esposti, quello di un gruppo di Forza Italia Giovani con la scritta 'Daje Igna' viecce a parla di legalità'.
