Come dovrebbe essere il nuovo sindaco di Roma? ''Come minimo uno capace, uno conosca bene questa città''. Così Gigi Proietti all'Adnkronos che con l'ironia che lo contraddistingue aggiunge: "Certo il Santo Padre ci poteva ripensare e poteva pure rimandare questo Giubileo vista la situazione...''.
Sui motivi che hanno spinto il sindaco di Roma Ignazio Marino a dimettersi Proietti sottolinea: "Non li ho capiti ma sicuramente non sono stati certo i famosi scontrini. Quelli sono stati solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso e dentro a sto vaso -scherza- chissà che c'è!".
Per l'attore in questo momento c'è un ''grande distacco tra la politica e i cittadini. Se si va a votare adesso o tra sette mesi non credo che cambi molto perché in così poco tempo non credo si riesca a mettere in piedi una classe politica in grado di governare questa città. Staremo a vedere -conclude- sono a disposizione della mia città per fare qualcosa di costruttivo, chiaramente sempre facendo il mio mestiere''.