"Questa pista per me è difficile, ma negli ultimi anni stiamo arrivando meglio. Ho ottenuto un podio nel 2013, ma era particolare, Dani è caduto e io ero lontano da Jorge e Marc. E' una pista difficile, ma molto bella. Presenta curve veloci su cui bisogna andare forte preservando le gomme. Sono caratteristiche che lo rendono più adatto alle Honda e in particolare alla guida di Marquez. Noi però abbiamo migliorato e penso che potremo dire la nostra. Bisogna lavorare bene nel fine settimana e puntare al podio". Valentino Rossi, è pronto alla battaglia nel Gp di Aragon di domanica. "Misano non è stata la gara che mi aspettavo. Non sono felice del mio risultato, volevo fare meglio. Per fortuna mi ha permesso di estendere e consolidare il vantaggio. Mancano cinque gare, sono tante e devo essere veloce. Dare il meglio ogni weekend", ha proseguito il campione di Tavullia.
Il pilota della Yahama, che guida la classifica mondiale deve fare attenzione alla Honda di Marc Marquez e al compagno di squadra Jorge Lorenzo. "Con Jorge è molto difficile perché è sempre molto veloce -ha sottolineato Rossi nella conferenza stampa piloti-, in prova e in gara, e avendo la stessa moto è davvero dura. Questa stagione mi ricorda quelle del 2008 e 2009, con i grandi duelli sempre con lui e Stoner. Era diverso in altre sfide mondiali del mio passato, come quelle con Max Biaggi e Sete Gibernau, quando ero io ad essere il più veloce. Ventitré punti possono essere un buon vantaggio ma anche no, dato che Jorge può vincere senza problemi tutte le prossime gare e come lui anche Marquez", ha aggiunto Rossi che non si fida del vantaggio di 23 punti sul compagno di squadra, ma vuole tornare a vincere il Mondiale.
"E' bello quando riesci a lottare per il campionato mondiale. E' una sensazione che bisogna vivere nel momento in cui succede, è impossibile starsene calmi e tranquilli, ma va bene, perché questa pressione può essere utile. L'emozione è moltissima,m ma ne ho provata più di tutte quando ho vinto il mio primo mondiale".