Con il leader leghista a capo di una coalizione sbilanciata a destra, afferma il vicecapogruppo Fi alla Camera, "alle elezioni di giugno assumerò un'iniziativa politica di segno opposto"
Gianfranco Rotondi leale nei confronti di Silvio Berlusconi ma, avverte, dopo le elezioni non seguirà Matteo Salvini. "Sono stato eletto a Pescara in una lista denominata ‘Berlusconi presidente'. La gente - afferma il presidente della Fondazione Dc e vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera - ha votato per Silvio, mica per me. Adesso non è che io voto di testa mia e mi metto a fare il fenomeno nel palazzo di Montecitorio. Alle elezioni di giugno è diverso: con Salvini a capo di una coalizione sbilanciata a destra, assumerò una iniziativa politica - peraltro già pronta - di segno opposto".
"Non sottovalutate la forza dei miei argomenti politici, culturali e religiosi: potrei convincere anche il presidente Berlusconi -aggiunge- ad una avventura nuova che elezioni improvvise renderebbero entusiasmante come la discesa in campo del 1994. La lista che formeremo sarà il primo partito italiano".