cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 02:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Ruby ter, giudice: no a proscioglimento per ex olgettine

01 dicembre 2021 | 11.10
LETTURA: 2 minuti

Sono accusate di falsa testimonianza. Il collegio ha deciso che il processo prosegue per tutti

(Fotogramma/Ipa)
(Fotogramma/Ipa)

Il tribunale di Milano ha respinto la richiesta con cui 18 imputati chiedevano il proscioglimento dal processo milanese Ruby ter. Si tratta in particolare di ex olgettine, accusate di falsa testimonianza nel procedimento che vede protagonista l’ex premier Silvio Berlusconi. Il collegio, presieduto dal giudice Marco Tremolada, ha respinto l’istanza presentata dall'avvocato Paolo Siniscalchi, difensore dell'ex olgettina Barbara Fagioli.

Il legale sosteneva il non doversi procedere dopo l'ordinanza del tribunale di Milano con cui si dichiara "l'utilizzabilità delle dichiarazioni testimoniali" rese nei primi due procedimenti dalle giovani tra cui la stessa Karima El Mahroug. Di diverso avviso il collegio che ha deciso che il processo prosegue per tutti.

"Tenuto conto dello stato avanzato ma non completato dell’istruttoria non sussistono i requisiti di evidenza" per applicare la norma richiesta, per questo si "respinge" l’istanza presentata dall'avvocato Siniscalchi, è la motivazione dei giudici di Milano.

"E' un’ordinanza che non cambia di una virgola" lo stato del processo a differenza "della portata significativa dell’ordinanza (dello scorso 3 novembre, ndr) pronunciata dal tribunale" commenta Federico Cecconi, difensore di Silvio Berlusconi.

"Il tribunale ha detto che considerato lo stato avanzato del dibattimento - quindi per ragioni di economia processuale - e poi perché l’articolo 129 ha dei presupposti in diritto assolutamente precisi e peculiari dichiara il procedersi oltre, ma non entra nel merito se la falsa testimonianza esista o meno". Questa ordinanza "non rende incompatibile il tribunale, anzi paradossalmente esclude alla radice quella che era una preoccupazione ventilata dalla stessa procura. Il tribunale non ha nessuna forma di imbarazzo a dover valutare congiuntamente le varie ipotesi di reato oggetto di questo processo".

Si torna dunque in aula il prossimo 19 gennaio con i testi della difesa del leader di Forza Italia. "Con i nostri testimoni siamo nella condizione di poter ancor meglio precisare quello che è già emerso con l’escussione dei testi della procura. Confido nel poter dimostrare l’insussistenza in fatto e in diritto delle accuse nei confronti di Berlusconi", conclude l’avvocato Cecconi.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza