Intesa raggiunta a livello internazionale.
Salini Impregilo e le organizzazioni sindacali nazionali e internazionali delle costruzioni - Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Bwi - hanno sottoscritto un accordo quadro internazionale che impegna le parti alla promozione e al rispetto, in tutti i cantieri dove opera il Gruppo italiano, dei principi fondamentali dei diritti dell'uomo, come definiti dalle principali dichiarazioni internazionali delle Nazioni Unite, dell’Organizzazione internazionale del lavoro e dell'Ocse. E' quanto annuncia una nota.
Con la firma dell'accordo, Salini Impregilo si conferma l'unica società del settore a sottoscrivere un accordo con i sindacati nazionali e internazionali per i diritti dei lavoratori in tutti i cantieri del mondo in cui opera. Con l'accordo, le parti riconoscono l'importanza di promuovere e adottare, in tutti i paesi in cui il Gruppo opera, relazioni industriali aperte e democratiche e procedure leali di contrattazione collettiva tra rappresentanti sindacali e rappresentanti del Gruppo Salini Impregilo.
“La sottoscrizione di questa intesa, oltre a confermare la propensione del Gruppo a trasparenti e costruttive relazioni sindacali anche a livello internazionale, evidenzia e ribadisce l'attenzione di Salini Impregilo alla persona quale elemento centrale e imprescindibile per la creazione di valore”, evidenzia Marco Ferrara, direttore gestione del personale e relazioni industriali Salini Impregilo. Per Vito Panzarella, segretario generale di Feneal Uil, “l’accordo quadro sottoscritto dal nuovo Gruppo Salini Impregilo migliora quello del 2004 e garantisce le tutele e i diritti dei lavoratori del Gruppo nel mondo nel quadro di sempre maggiore globalizzazione delle grandi imprese italiane”.
“La sfida di questa multinazionale italiana - afferma Domenico Pesenti, segretario generale di Filca Cisl- è quella di avere più ambizione sociale per globalizzare le tutele e i diritti dei lavoratori e delle persone nei paesi dove opera”. Per Walter Schiavella, segretario generale di Fillea Cgil, “non esiste altra strada che quella di tenere insieme lavori e diritti per dare forza e solidità allo sviluppo in Italia e nel mondo. L’accordo di oggi è significativo perché afferma questo concetto e con esso l’importanza di corrette relazioni industriali".
Ambet Yuson, segretario generale Bwi, sottolinea l’importanza di questo nuovo accordo: “L'azienda è un player importante a livello internazionale. Questo accordo promuove gli standard professionali e i diritti dei lavoratori”.
L'accordo si propone di promuovere le migliori pratiche occupazionali su temi quali non discriminazione, divieto di lavoro minorile, adeguato trattamento economico, salute e sicurezza, libertà di associazione e contrattazione collettiva, e rappresentare un modello di riferimento per il miglioramento delle condizioni di lavoro nei paesi in cui il Gruppo opera. Viene anche ribadito il principio del lavoro come libera scelta del lavoratore e del riconoscimento che gli obblighi del datore di lavoro verso i dipendenti derivano dalle leggi e norme del lavoro o della previdenza sociale e nascono dal rispetto di un regolare contratto di lavoro, in tutti i cantieri del Gruppo.
In linea con la politica di sostenibilità, Salini Impregilo conferma pertanto il proprio impegno a costruire valore condiviso per i propri stakeholder, coniugando i principi dell’etica con la sostenibilità dello sviluppo e l’impiego intelligente delle risorse, attraverso un forte impegno ad adottare principi e trattamenti minimi nei confronti del personale operante nei suoi cantieri, tutelare la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, promuovere lo sviluppo professionale dei dipendenti attraverso la formazione.
Nel 2013 il Gruppo ha dichiarato nel Rapporto di sostenibilità le azioni concrete svolte nel corso del 2013, che intende confermare con la firma dell’accordo: 372.000 ore di formazione complessiva, +54% di spese in 'health & security' rispetto al 2012, un tasso di infortuni diminuito dal 3.37 (2012) al 2.28 (2013). L’adempimento dell'accordo sarà garantito attraverso l’impegno delle parti a una vasta diffusione dei contenuti dell’accordo su tutti i cantieri, e dalla convocazione annuale di un incontro di un gruppo di consultazione formato da rappresentanti della direzione di Salini Impregilo e delle federazioni firmatarie.
Data la rilevanza internazionale delle attività di Salini Impregilo, l’accordo è stato firmato con i sindacati italiani delle costruzioni, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, e con la Bwi, la Building and Wood Worker's International, che raggruppa circa 326 sindacati in rappresentanza di quasi 12 milioni di membri in 130 Paesi e ha come mission la promozione dello sviluppo sindacale nei settori delle costruzioni-legno in tutto il mondo e il rafforzamento dei diritti dei lavoratori in un contesto di sviluppo sostenibile.
