'Sarà interessante vedere come i quotidiani del centrodestra racconteranno i travagli di questa area politica'
"A 'Minzo' vanno i miei auguri più sinceri, è un amico e un bravissimo collega e saprà benissimo cosa fare. Ovviamente, non mi permetto di dargli consigli, perché non ne ha bisogno e anche perché sarebbe controproducente per me...". E' il messaggio che con il sorriso, attraverso l'AdnKronos, il direttore di 'Libero' Alessandro Sallusti rivolge al suo successore Augusto Minzolini, oggi nominato alla guida del 'Giornale', dopo la parentesi del breve interregno di Livio Caputo.
Su quale valore potrà contare Minzolini da direttore del 'Giornale'? "Una grande tradizione e una buona redazione", risponde Sallusti. Quanto a lui, "qui a 'Libero' sto ancora prendendo le misure", spiega. Come in sartoria... "Esatto! Sembrano due quotidiani simili ma in realtà 'Libero' e il 'Giornale' sono diversi, dal pubblico di lettori al posizionamento politico pur all'interno della stessa area di centrodestra".
Proprio in tal senso, per Sallusti "ora sarà interessante vedere come i quotidiani del centrodestra sapranno raccontare i travagli del centrodestra". Appare al momento come un laboratorio aperto... "Esattamente", conferma il direttore di 'Libero'. "A criticare la sinistra siamo bravi tutti anche perché, onestamente, è davvero molto facile, dà numerosi spunti - sostiene Sallusti - Molto più interessante sarà vedere le diversità nel raccontare la situazione e le prospettive nel centrodestra".
(di Enzo Bonaiuto)