Roma, 21 feb. (Adnkronos Salute) - La rincorsa a modelli di bellezza approvati a livello sociale, che porta le donne con la pelle scura a usare creme schiarenti anche di dubbia provenienza, spinge quelle chiare a inseguire la tintarella a tutti i costi. "Così nel Nord Europa è stato intercettato il ricorso, attraverso canali illegali, a un abbronzante iniettabile. Si tratta del melanotano, assunto in fiale per scurire artificialmente la pelle". Lo dice all'Adnkronos Salute Domenico Di Giorgio, dirigente Unità prevenzione della contraffazione dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
"Se le creme schiarenti illegali, applicate per mesi o per anni, possono creare danni alla pelle - avverte l'esperto - nel caso dell'abbronzante basta che la prima fiala sia contaminata per incorrere in grossi problemi".
