"L'enorme frammentazione della programmazione sanitaria regionale necessita di un'armonizzazione e di una strategia unitaria: il Piano sanitario nazionale. E' necessario, quindi, che tutti gli attori istituzionali partecipino alla pianificazione del Piano, coinvolgendo le Regioni, il ministero, il Parlamento e tutti gli stakeholder del Servizio sanitario nazionale, a partire dalle Associazioni di cittadini e di pazienti". Sono le parole di Tonino Aceti, presidente di Salutequità, in occasione dell'evento di presentazione, a Roma, del report 'La programmazione sanitaria per l'equità', condotto da Salutequità.