"Grazie alla rete oncologica campana riusciamo a vedere i pazienti in maniera multidisciplinare e questo è fondamentale soprattutto per una patologia come l'epatocarcinoma, in cui non è soltanto l'oncologo che gestisce il paziente, ma abbiamo bisogno di figure di riferimento fondamentali". Così Erika Martinelli, oncologa, professore associato Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Napoli spiega l'importanza di un team multidisciplinare, "anche per la gestione degli eventi avversi che possono essere presenti, legati all'immunoterapia".