Un giornalista giapponese confonde più volte il nome del numero due della Lega, chiamandolo 'Gregoretti'. E Salvini fa la battuta sul calo delle nascite: "Per fare l'amore bisogna essere allegri, ma Giorgetti..."
"Mi chiamo Giorgetti, non Gregoretti". Siparietto alla stampa estera, durante la conferenza stampa di Matteo Salvini e del numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti. Durante il suo intervento un giornalista giapponese, più volte, si rivolge al responsabile esteri della Lega, sbagliando il nome. Giorgetti corregge: "Quello è il nome della nave dei migranti", ricorda. Il giornalista poi chiede della bassa natalità italiana: "Bisogna essere allegri per fare figli, per fare l'amore, gli italiani sono tristi". A quel punto interviene Salvini: "Io sono allegro, quindi risponde Giorgetti che è triste".