Roma, 4 mag. (Adnkronos Salute) - Fumata nera per i 700 lavoratori della Cooperativa Osa del Policlinico Umberto I di Roma. "Questa mattina - si legge in una nota delle segreterie generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl del Lazio - in Prefettura, alla presenza di Roberto Leone in rappresentanza del prefetto di Roma, si è svolto il tentativo di conciliazione della vertenza tra il personale della Cooperativa Osa e la direzione generale dell'azienda ospedaliera. Al tavolo era presente la Regione Lazio e la Direzione Salute e Integrazione socio-sanitaria, il direttore generale del Policlinico Domenico Alessio, e il responsabile della Cooperativa Osa", oltre alle rappresentanze sindacali.
"Le soluzioni prospettate dalla direzione generale per superare il rischio blocco delle attività assistenziali al Policlinico non ci convincono e né ci soddisfano - dichiarano i segretari generali dei sindacati - Non è aprendo nuovi reparti per la degenza post-acuzie e per l'intramoenia che si garantiscono gli attuali livelli occupazionali del personale esternalizzato. E non è neanche pensabile che, utilizzando vecchie graduatorie concorsuali, possano essere assorbiti i circa 450 infermieri professionali e gli oltre 200 operatori di supporto che rischiano il posto di lavoro. Oltre il 60% di questi garantisce al Policlinico l'assistenza all'interno dell'Area critica e dell'emergenza (pronto soccorso, rianimazione, terapia intensiva e sale operatorie), e qualora non si dovesse procedere alla proroga della convenzione in scadenza il prossimo 31 luglio, verrebbe gravemente compromessa l'attività assistenziale dell'Umberto I con un taglio netto del 30-40% dei posti letto".
L'incontro, "che ha visto ancora una volta posizioni contrapposte, è terminato con l'invito della Prefettura a continuare nel confronto con il livello regionale auspicando una ricomposizione del conflitto". Per Cgil, Cisl e Uil, fermo l'impegno già dato per il prossimo confronto del 16 giugno in sede regionale, l'esito negativo della conciliazione "non fa venir meno la necessità di sensibilizzazione della opinione pubblica e di continuare nella azione di lotta a tutela dei lavoratori e dell'utenza, fino alla programmazione dello sciopero generale di tutti i lavoratori della Cooperativa Osa".
