Antonio Sollazzo, uno dei contestatori della prima serata di Sanremo, oggi a 'Un Giorno da Pecora', su Radio2, ha chiesto per la prima volta scusa al conduttore del Festival Fabio Fazio e a tutti gli spettatori, aggiungendo però che rifarebbe quanto ha fatto martedì scorso. Lavoratore dei consorzi di Bacino di Napoli e Caserta, Sollazzo protestava perché non riceve stipendio da 16 mesi.
La decisione di andare a Sanremo è stata presa "il giorno prima", ha detto Sollazzo, spiegandone così le modalità: "Ho proposto ad altri colleghi questa mia idea. Abbiamo messo insieme circa 500 euro e, in quattro, siamo partiti in macchina per Sanremo", poi "abbiamo comprato due biglietti al botteghino e altri due forse da dei bagarini, e siamo entrati. In principio, io avevo solo intenzione, durante uno stacco pubblicitario, di mandare a Fazio questa lettera".
"Ho accompagnato in bagno una ragazza che era con noi, Mariarosaria Pascale, che si era sentita male", prosegue Sollazzo, secondo il quale, a questo punto "i poliziotti e il personale di sicurezza si sono distratti, io ho visto la scala e sono salito, cominciando ad urlare 'basta fermatevi'". (segue)
