Il tweet dello scrittore sul caso Sea Watch e la liberazione del capitano Carola Rackete
"Per il Gip di Agrigento #CarolaRackete non doveva neanche essere arrestata: si apre un varco per l’archiviazione degli atti. Dopo il caso #Diciotti, oggi è chiaro che il vero nemico del #MinistroDellaMalaVita è la Costituzione. Quella che ci difende tutti dall’arbitrio del Potere". Così, su Twitter, lo scrittore Roberto Saviano attacca il ministro dell'Interno Salvini commentando la decisione del gip di non convalidare l'arresto di Carola Rackete, capitano della Sea Watch.
Per il Gip di Agrigento #CarolaRackete non doveva neanche essere arrestata: si apre un varco per l’archiviazione degli atti. Dopo il caso #Diciotti, oggi è chiaro che il vero nemico del #MinistroDellaMalaVita è la Costituzione. Quella che ci difende tutti dall’arbitrio del Potere pic.twitter.com/GKSfXvZx6E
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 2 luglio 2019