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Scuola: da educazione civica a tempo pieno, i suggerimenti on line

15 dicembre 2014 | 17.22
LETTURA: 4 minuti

Ha ricevuto oltre 6milioni di risposte, per la precisione 6.470.000, il questionario on line sulla 'Buona scuola' aperto on line sul sito del Miur, lo scorso 15 ottobre. Una campagna di ascolto che ha fatto registrare 207.000 partecipanti on line, 1.300.000 accessi al sito, 200.000 partecipanti ai dibattiti sul territorio, 5.000 e-mail ricevute, 40 tappe del tour per presentare i contenuti del progetto. E ancora, sono state 12mila le conclusioni ai dibattiti sul territorio.

A fornire le 'cifre' di un ''dibattito grande come il Paese" il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini che ha sottolineato come tra i temi ricorrenti nelle proposte vi sia l'educazione civica, l'educazione psicologica e l'attenziione all'intelligenza emotiva, lo sport e l'allungamento dell'apertura scolastica (nel pomeriggio e in estate), la revisione dei cicli e delle materie da insegnare.

La maggior parte delle risposte al questionario, con il 54%, è arrivata dai docenti, mentre i genitori sono stati il 20%. Dall'abilitazione al concorso, dalla formazione alla riforma degli organi collegiali sono state molte le risposte e le proposte formulate da docenti, dirigenti, studenti e genitori, ma anche nonni e cittadini, al progetto del governo.

Supplenze e copertura di cattedre vacanti. Ma non solo. L'organico funzionale che "La buona scuola" vuole introdurre negli istituti scolastici del Belpaese dovrebbe essere utilizzato anche per tempo pieno e compresenze alle Elementari e per il recupero dei "debiti" alle Superiori. Sono solo alcuni dei suggerimenti emersi dalla consultazione. E così, ad esempio, per quanto riguarda il percorso per l'abilitazione degli insegnanti il 72% vuole un percorso diverso in cui si rafforzino le discipline di base (85%) e le lingue e il digitale (89%), mentre il nuovo concorso dovrebbe premiare più la capacità di insegnare e la competenza disciplinare più che curriculum, titoli e pubblicazioni.

Per quanto riguarda la valutazione dei docenti Dirigenti scolastici (87%) e genitori (70%) sono i più convinti che debba servire a modificare la retribuzione mentre i docenti (64%) e gli studenti (54%), sono meno favorevoli.

Mentre per quanto riguarda la crescita stipendiale dei docenti, se debba essere determinata dal merito o dall'anzianità il 14% opta per la sola anzianità contro il 35% che punta solo sul merito e il 46% per il sistema misto. Per l'81% comunque il merito deve contribuire alla crescita stipendiale ma non deve intaccare la collegialità di lavoro.

In particolare, Dirigenti scolastici, genitori, cittadini e studenti sono più favorevoli a premiare il merito. Per i dirigenti scolastici più 'solo merito' (49%) che misto (45%, no a 'solo anzianità (25) mentre i docenti sono più conservativi, 21% vuole solo anzianità mentre sono i più favorevoli ad un sistema misto (56%).

E ancora, per quanto riguarda gli organi collegiali l’89% dei rispondenti si è detto a favore di una loro modifica. I Dirigenti scolastici quelli maggiormente a favore.Tra gli altri "suggerimenti" per quanto riguarda le competenze che dovrebbe fornire la scuola c'e' il rafforzamento dello studio delle lingue straniere, le competenze digitali, l'italiano e il metodo di studio e fornire competenze di educazione civica come 'cittadinanza attiva, educazione ambientale, scoperta del territorio, educazione alimentare, competenze relazionali ed educazione all'affettività'.

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