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Scuola: Cittadinanzattiva, danni strutturali per 3 edifici su 4

13 aprile 2015 | 18.35
LETTURA: 6 minuti

Con il nuovo crollo di oggi in una scuola elementare di Ostuni, in cui sono rimasti feriti due bambini, torna drammaticamente d'attualità l'allarme lanciato lo scorso settembre da Cittadinanzattiva, in occasione della presentazione del XII Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità alle scuole italiane

Nella foto il crollo del controsoffitto in muratura all'interno di un' aula del liceo Darwin di Torino, nel novembre 2008, in cui morì  uno studente, Vito Scafidi, di 17 anni. (Infophoto)  - INFOPHOTO
Nella foto il crollo del controsoffitto in muratura all'interno di un' aula del liceo Darwin di Torino, nel novembre 2008, in cui morì uno studente, Vito Scafidi, di 17 anni. (Infophoto) - INFOPHOTO

Tre scuole su quattro presentano danni strutturali e quattro edifici su dieci hanno una manutenzione carente. Con il nuovo crollo di oggi in una scuola elementare di Ostuni, in cui sono rimasti feriti due bambini, torna drammaticamente d'attualità l'allarme lanciato lo scorso settembre da Cittadinanzattiva, in occasione della presentazione del XII Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità alle scuole italiane.

Oltre il 70% degli edifici scolastici presenta lesioni strutturali, in un caso su tre gli interventi strutturali non vengono effettuati, più della metà delle scuole si trova in zona a rischio sismico e una su quattro in zona a rischio idrogeologico.

Duecentotredici gli edifici scolastici monitorati da Cittadinanzattiva in 14 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto), oltre 70mila gli studenti iscritti nelle scuole monitorate e oltre 7mila i docenti.

Il contesto ambientale. Il 65% delle scuole è situata in zona a rischio sismico (54% è il dato sul totale degli edifici scolastici pubblici, di cui 13.742, ossia il 30%, si trova nelle zone a rischio più elevato, le cosiddette zone 1 e 2); il 24% in zona a rischio idrogeologico, il 7% in zona a rischio industriale, il 5% a rischio vulcanico, il 14% in zona a elevato inquinamento acustico; il 2% presenta amianto e radon.

Il 41% delle scuole, denuncia il Rapporto di Cittadinanzattiva, ha uno stato di manutenzione mediocre o pessimo, quasi tre scuole su quattro (73%) presentano lesioni strutturali per lo più sulla facciata esterna (66%); il 25% dei corridoi, il 21% delle mense e dei bagni e il 18% delle aule presenta distacchi di intonaco; segni di fatiscenza sono presenti per lo più nei laboratori (24%), nelle aule e nei bagni (20%), nelle palestre e segreterie (19%), nel 15% delle mense. Di fronte alla richiesta di piccoli lavori di manutenzione, nel 15% dei casi l'ente proprietario non è mai intervenuto e nel 23% è intervenuto con molto ritardo. Nel caso di richiesta di lavori di manutenzione strutturale, ben più lunghi e onerosi, nel 29% delle situazioni l'ente non è intervenuto.

I cortili sono presenti in 178 delle 213 scuole monitorate. Nell'89% dei casi sono recintati, ma lo stato della recinzione è pessimo in una scuola su cinque. Talvolta vengono usati come magazzino, con presenza di ingombri e di rifiuti non rimossi (13%); in una scuola su tre sono utilizzati come parcheggio, dal personale e dalle famiglie. In oltre i due terzi dei cortili, è presente uno spazio verde e in un caso su tre anche una area gioco o sportivo attrezzata. I bagni sono spesso sprovvisti di carta igienica (manca nel 40%), di sapone (44%), di asciugamani (66%) e di scopini per il wc (assenti nel 46% delle scuole).

Per quanto riguarda poi la sicurezza interna, mancano scale di sicurezza nel 22% delle scuole monitorate; solo il 48% presenta vetrate a norma; le porte con apertura antipanico sono assenti nel 76% delle aule, nel 69% dei bagni, nel 63% delle aule computer, nel 61% dei laboratori, nel 38% delle mense e nel 36% delle palestre e anche nel 16% dei cortili dove saranno obbligatorie per legge. Gli impianti elettrici e anti-incendio sono completati o in stato avanzato di adeguamento in oltre il 60% delle scuole.

Cittadinanzattiva denuncia, inoltre, che sono stati 766 gli incidenti accorsi, nell'ultimo anno, a studenti e personale scolastico nelle scuole monitorate, in 94 casi è stato chiesto l'intervento del 118, in 53 è stato disposto il trasferimento in ospedale. Il 77% delle scuole ha un sistema di vigilanza interna, svolto prevalentemente (77%) da collaboratore scolastico. Ancora frequente (46%) la cattiva abitudine di lasciare i cancelli aperti durante le ore di lezioni.

Una scuola su tre, rileva ancora il rapporto, possiede il certificato di agibilità statica, poco più (35%) il certificato di agibilità igienico-sanitaria, solo il 23% quello di prevenzione incendi. Il 95% ha nominato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il 67% il medico competente. Il piano di evacuazione è presente in tutte le scuole, mentre il documento di valutazione dei rischi è stato redatto nel 92%.

Le prove di evacuazione sono effettuate con regolarità nel 90% delle scuole, per lo più relativamente al rischio incendio (93%) e sismico (90%). Ancora poche (20%), denuncia l'associazione, le prove per rischio idrogeologico. La piantina con i percorsi di evacuazione è presente nell'85% delle scuole, così come la segnalazione delle uscite di emergenza.

Barriere architettoniche e accessibilità. Una scuola su quattro è priva di posti per disabili ad hoc nel cortile o nel parcheggio interno, e quasi una su due non ne ha nemmeno nei pressi dell'edificio. Il 46% degli edifici su più piani dispone di un ascensore, ma questo nel 20% dei casi non funziona e nel 6% non è abbastanza largo da consentire l'ingresso di una carrozzina. Barriere architettoniche sono presenti nel 29% delle aule, nel 28% dei laboratori, nel 21% degli ingressi, nel 20% delle palestre, nel 18% delle biblioteche, nell'11% delle mense e dei cortili.

Quasi in un'aula su due non ci sono banchi adatti o adattabili a uno studente in carrozzina, nel 39% non sono installate attrezzature didattiche o tecnologiche per la partecipazione attiva degli studenti disabili. Anche le aule computer, in più di un caso su tre, non hanno sussidi didattici adatti. Mancano bagni per disabili in una scuola su tre. Dal punto di vista della didattica, il 90% attua piani educativi individualizzati.

Per quanto riguarda infine bullismo, vandalismo e criminalità, il Rapporto di Cittadinanzattiva evidenzia che ben una scuola su tre ha subito nell'ultimo anno atti di vandalismo, una su dieci è stata al centro di episodi di bullismo, il 6% anche episodi di criminalità all'interno e il 12% nei pressi dell'edificio.

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