Dalla Giunta ok al ricorso del presidente della Lazio, verso voto in aula per l'assegnazione. A rischio il posto del renziano Carbone
Nella tarda serata di ieri la Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato ha approvato, a maggioranza, la proposta del relatore di Fi, Adriano Paroli, di accogliere il ricorso di Claudio Lotito, presentato all'indomani delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, dove il patron della Lazio si era candidato.
Lotito aveva sostenuto di essere stato penalizzato nelle operazioni di calcolo dei voti, ritenendosi inoltre danneggiato nel computo della assegnazione dei seggi, nei collegi plurinominali. A questo punto il Senato, dopo il voto di ieri, dovrà decidere se assegnare il seggio a Lotito, che potrebbe prendere il posto del renziano Vincenzo Carbone.
A questo punto si procederà con una 'seduta pubblica' che verrà fissata dalla presidente Casellati, d'intesa con lo stesso Gasparri, - verosimilmente tra fine agosto e settembre - , seduta dove saranno inoltre presenti sia Lotito che Carbone. Se si arriverà a una nuova approvazione della relazione di Paroli, a quel punto, la parola definitiva passerà all'Aula del Senato, che voterà a maggioranza semplice, 'scegliendo' tra il candidato azzurro e l'esponente di Italia Viva.