Uno sfratto per morosità può costare caro al proprietario: tra affitto perso, spese condominiali da ripianare e spese legali da affrontare, potrebbero servire, oltre a nervi d'acciaio, fino a 10mila euro. Senza contare il tempo, almeno un anno, prima di poter rientrare in possesso dell'immobile. E' l'Osservatorio "affitto assicurato" a quantificare l'odissea che attende molti proprietari alle prese con casi di morosità.
Il danno economico medio, sulla base di un affitto da 500 euro mese, si aggira intorno ai 5mila euro, pari alla mancata corresponsione dei canoni di locazione calcolato su 10 mesi, dall’inizio della morosità alla data di convalida di sfratto, comprendendo il termine di grazia di 3 mesi. A questi vanno aggiunti, spiega il rapporto, circa 1.200 euro di spese legali e 1.000 euro per i danni, e i 'buchi' lasciati nelle spese condominiali, spesso rilevanti. Un 'calvario' anche sotto il profilo dei tempi: nella migliore delle ipotesi, si legge, lo sfratto comporta circa un anno di tempo perché il proprietario rientri in possesso dell’immobile considerando la fase di convalida dello sfratto, la fase esecutiva, che, con l’opposizione dell’inquilino a lasciare la casa, potrà “collezionare” diversi accessi da parte dell’ufficiale giudiziario; una fase che può prolungarsi per nove mesi.
E' per questo, annota ancora il rapporto, che si va dilatando la tendenza a lasciare la casa sfitta. "Una situazione di questo tipo blocca il mercato", spiega Claudio De Angelis, amministratore delegato di Gestioni Sicure SpA che cita a dimostrazione il numero di case sfitte in Italia, circa 3 milioni. "Se all’aumento di casi di morosità incolpevole, conseguenza della crisi, si sommano le condizioni strutturali, ossia il carico fiscale molto elevato cui è soggetto chi affitta e le procedure che regolano lo sfratto , che risalgono agli anni ’40, si capisce che i proprietari siano sempre più restii ad affittare casa. Il rischio di avere degli svantaggi è veramente troppo alto", aggiunge chiedendo una "semplificazione delle procedure per ridurre, almeno, i tempi di rilascio degli immobili oggetto di sfratto".
