Indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte verso la cooperante rapita e liberata sabato scorso in Somalia
Il coordinatore della sezione antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto Nobili, ha aperto un’indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte a Silvia Romano, la cooperante rapita e liberata sabato scorso in Somalia. L’ipotesi è di minacce aggravate.