I miliziani islamici del Fronte al-Nusra hanno chiesto di essere tolti dalla lista delle organizzazioni terroristiche stilata dalle Nazioni Unite come condizione per rilasciare i peacekeeper delle Fiji catturati sulle Alture del Golan. Come spiegato dal generale Mosese Tikoitoga nel corso di una conferenza stampa a Suva, nelle Fiji, il Fronte al-Nusra ha anche chiesto assistenza umanitaria per la popolazione di Ruta alla periferia di Damasco e risarcimenti per tre miliziani uccisi negli scontri con i peacekeeper Onu.
Intanto, come si legge sul quotidiano Fiji Times, continuano i negoziati tra la nuova squadra Onu inviata a mediare con i miliziani legati ad al-Qaeda per il rilascio dei 45 peacekeeper rapiti domenica a Queitra, città siriana vicina al confine con Israele, con l'accusa di collusione con il regime di Bashar al-Assad.
"I ribelli non ci hanno detto dove si trovano i soldati, ma continuano a rassicurarci che vengono curati bene - ha detto Tikoitoga - Ci hanno anche garantito che sono stati portati fiori da zone di combattimento''. La forza di peacekeeping dell'Onu impegnata nell'area, nota come UNDOF, comprende 1.223 militari dall'India, Irlanda, Nepal e Olanda, oltre che dalle Fiji e dalle Filippine.
