(Aki) - Sono state cancellate le celebrazioni del Capodanno assiro, noto come Akito, in segno di protesta per "la trasformazione della rivoluzione in una guerra aperta tra siriani e contro i siriani". E' quanto si legge in una nota firmata da alcuni esponenti della comunita' assira in Siria. La festa per l'inizio dell'anno 6764 "si limitera' alla tenuta di conferenze politiche sugli sviluppi della crisi siriana, che si fa sempre piu' complicata con il crescente ruolo dei gruppi islamici e jihadisti estremisti locali e provenienti dall'estero, trasformando la rivoluzione in una guerra aperta tra siriani e contro i siriani", spiegano ad Aki-Adnkronos International fonti della comunita'.
Come sottolinea l'esperto di minoranze assiro siriano Yousef Suleiman, "in questa circostanza gli assiri rinnovano la loro richiesta non al regime attuale, ma al futuro governo siriano, di un riconoscimento nella Costituzione della loro identita' come popolo siriano originario". La soluzione della questione assira deve essere "nazionale e democratica", aggiunge Suleiman, il quale auspica che la festa di Akito possa essere riconosciuta come "festa nazionale di tutti i siriani in quanto parte del patrimonio civile, nazionale e storico" della Siria.
La festa di Akito e' legata al rinnovamento del ciclo della vita e della fertilita' in natura e si caratterizza per riti e tradizioni che risalgono al patrimonio accadico e babilonese e che celebrano la vittoria degli Dei del bene e della liberta' su quelli del male e della morte.