(Aki) - L'allestimento in Libano di campi per l'accoglienza dei rifugiati siriani costituirebbe una "violazione della Costituzione". Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Beirut, Jebran Bassil, che durante una conferenza stampa ha anche denunciato come il Libano stia affrontando una "catastrofe". "Legittimare la presenza di campi per rifugiati siriani sarebbe una violazione della Costituzione - ha detto - Chiediamo che le autorità siriane aprano campi per gli sfollati all'interno del territorio siriano".
"Il Libano non è una priorità per la comunità internazionale. La comunità internazionale si è dimenticata del Libano - ha lamentato Bassil - Ai rifugiati la comunità internazionale dovrebbe dare incentivi affinché possano lasciare il Libano". Il Paese dei Cedri ospita attualmente 1,1 milioni di rifugiati siriani.