(Aki) - Il presidente siriano, Bashar al-Assad, ha concesso un'amnistia generale per i reati commessi fino ad oggi. Lo ha riferito l'agenzia d'informazione ufficiale Sana, precisando che il provvedimento del presidente commuta le condanne a morte in lavori forzati a vita, mentre che chi e' stato condannato all'ergastolo dovra' scontare 20 anni di carcere.
Usciranno di prigione tutti i detenuti malati terminali, quelli che hanno compiuto almeno 70 anni e i condannati per una serie di reati tra i quali il sequestro di persona, a patto che il rapitore abbia liberato la vittima senza che fosse pagato un riscatto o la liberi entro un mese dall'entrata in vigore del nuovo decreto di Assad.
L'amnistia riguarda anche gli stranieri che sono entrati in Siria per combattere tra le fila dei ribelli o che hanno commesso atti terroristici se si consegnano alle autorita' entro un mese. Il provvedimento riguarda infine i disertori, sia quelli rimasti in Siria che quelli fuggiti all'estero.