Sono state sospese ieri sera, di intesa con la Prefettura, le ricerche del militare statunitense Halex Hale di 24 anni, impiegato alla base Usaf di Aviano e scomparso da oltre una settimana. Per cercarlo, negli ultimi giorni, sono state impiegate oltre 150 persone fra Protezione Civile, Carabinieri, sommozzatori dei Vigili del fuoco e anche amici e connazionali del giovane statunitense, nella base addetto alle comunicazioni.
Le ricerche, spiega il capitano Michele Grigoletto, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sacile, si sono concentrate su un’area molto estesa vicino al fiume Livenza dove si teme che il militare Usa possa essere caduto dopo essere scivolato in un canale.
L’ultima volta che è stato visto infatti, il 24enne era a casa di un amico, a Sacile, a pochi chilometri dalla base, e a quanto riferiscono i Carabinieri, aveva bevuto molto ed era ubriaco. Quando l’amico di Hale si è svegliato si è accorto che il soldato non era in casa e che aveva lasciato tutti i suoi oggetti personali, documenti e telefono cellulare, sul tavolo. "Subito fuori dall’abitazione -spiega Grigoletto- c’è un canale che arriva al fiume e quella sera era molto alto e mosso a causa di un temporale". Ore di ansia per i genitori del giovane, partiti da Middletown, nel Connecticut, e ora ospitati alla base di Aviano.
