"Ricordare Marco Biagi, a 12 anni dal suo assassinio, non è soltanto giusto, ma fondamentale per costruire il futuro del nostro Paese e consolidare al tempo stesso i diritti sindacali e le regole della democrazia". Così la Cgil in occasione del 12° anniversario della morte del giuslavorista.
"Dodici anni dopo quel tragico giorno del 2002, che riportò il Paese agli anni di piombo, la Cgil continua a ribadire la propria condanna al terrorismo e ad ogni forma di violenza" prosegue il sindacato di Corso d'Italia.
"Le ragioni di proteste civili e democratiche finiscono per perdere forza ed efficacia quando sono inquinate da atti di violenza e di attacco alla convivenza civile e al confronto democratico. La violenza -conclude la Cgil- non rende più forti le lotte, al contrario ne disgrega l'efficacia e la diffusione".