Con la sua Blue Origin, Jeff Bezos si è alleato con Boeing e Lockheed per realizzare i nuovi motori Be-4 degli Atlas 5
Dopo Elon Musk, fondatore di Space X e Tesla, adesso anche Jeff Bezos, papà di Amazon, entra nella squadra per costruire i nuovi razzi aerospaziali americani. Con la sua Blue Origin, l'azienda aerospaziale di Bezos, il founder di Amazon.com ha infatti firmato un contratto con Ula, la joint venture United Launch Alliance composta da Boeing e Lockheed Martin, per la realizzazione dei nuovi motori Be-4 dei suoi razzi Atlas 5. Insomma dalla sua continua rincorsa ai servizi del pianeta Internet, con particolare occhio alla concorrenza Google, Bezos ora ha deciso di dedicarsi anche alle stelle.
"Ula ha messo un satellite in orbita quasi ogni mese negli ultimi otto anni, sono la società di lancio più affidabile nella storia e il loro record di successo è sorprendente" ha affermato il fondatore di Amazon, spiegando così la sua scelta di unirsi alla nuova avventura tecnologica con la joint venture di Boeing e Lockheed Martin.
"Con la nuova partnership con Ula, stiamo accelerando lo sviluppo commerciale del prossimo grande motore per i razzi made in Usa" è stato lo statment rimarcato da Bezos. In base all'accordo lo sviluppo di Be-4 prevede i test su larga scala per il 2016 ed il primo volo nel 2019, ha riferito la Blue Origin in un comunicato.
