Il governo "e' sereno e positivo" sui contatti in corso nell'asse Roma-Bruxelles per la Legge di Stabilità: la manovra "è compatibile" con le regole Ue. E' quanto assicura all'Adnkronos il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari Ue, Sandro Gozi. Tra la Commissione europea e l'Italia "c'e' un confronto, un dialogo tecnico in corso per i necessari e normali approfondimenti", sottolinea Gozi. E chiarisce: "non c'è' nessuno scambio formale di documenti, ma un dialogo informale, come avviene anche con gli altri paesi europei".
"Noi siamo disponibili e daremo tutte le informazioni che servono ai tecnici Ue su quelle che sono le nostre scelte di fondo e le implicazioni sulla legge di stabilità", spiega il sottosegretario. L'Italia e' sicura della strada intrapresa, nel rispetto delle regole Ue. "Riteniamo che la manovra sia pienamente compatibile con le regole europee e con la politica concordata a giugno", aggiunge Gozi.
E incalza: "Noi intendiamo tenere sotto controllo i conti pubblici, il deficit e il debito ma questo va fatto nella maniera più favorevole possibile alla crescita. Questa e' la nostra posizione, questa e' l'impostazione che abbiamo dato alla nostra politica europea e questa e' la linea del l'agenda Van Rompuy". La nostra legge di stabilità, osserva il sottosegretario, "applica le nuove priorità dell'agenda Ue". Ecco perché "escludiamo di essere gravemente inadempienti e dunque non crediamo il 29 ottobre di ricevere il parere negativo di Bruxelles".