A poche ore dell'apertura del salone dell'auto di Detroit, Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato investimenti per 1 miliardo di dollari in due impianti di assemblaggio tra Michigan e Ohio che porteranno alla creazione di 2 mila posti di lavoro. Lo stanziamento del gruppo automobilistico, si legge in una nota, è la seconda fase del piano annunciato un anno fa per riallineare la capacità produttiva statunitense alla domanda del mercato, sempre più propensa verso Suv e pick-up tramite l'ampliamento della gamma dei brand Jeep e Ram.
"La conversione della nostra presenza industriale completa questa fase della nostra trasformazione mentre rispondiamo al cambiamento dei gusti dei consumatori per Suv e truck e continuiamo a rafforzare gli Stati Uniti come centro di produzione globale per i veicoli al centro di tale mercato", ha sottolineato nella nota il ceo di Fca, Sergio Marchionne. L'investimento sarà impiegato per gli stabilimenti Warren Truck Assembly, in Michigan, e Toledo Assembly Complex, in Ohio.
La notizia degli investimenti del gruppo FCA in Usa viene accolta positivamente dal presidente americano eletto Donald Trump, che affida a due post su Twitter il ringraziamento all'azienda.