"In considerazione della udienza fissata già i primi di maggio, la scelta del giudice di appello di rinviare il blocco può essere comprensibile". È quanto dichiarano Uiltrasporti taxi, Fit Cisl taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal e Fast tpnl Confsal.
"È ovvio che speravamo che l’ordinanza del Tribunale di Roma divenisse esecutiva il 17 aprile, ma restiamo fiduciosi che anche all’esito di questo grado di giudizio i giudici confermeranno che il Gruppo Uber conduce una concorrenza sleale nei confronti di tutti gli operatori taxi e Ncc regolari" concludono i sindacati.