Il prezzo del petrolio americano è calato oggi al Nymex terminando ai minimi da oltre quattro mesi, per effetto delle preoccupazioni di un eccesso di offerta, con la produzione globale che sale mentre l'Opec continua a pompare olio a un ritmo record per danneggiare la concorrenza dei produttori statunitensi.
I futures sul petrolio hanno perso circa il 6,9% nella settimana, il maggior calo da marzo.
I prezzi del greggio sono finiti sotto pressione, tra l'altro, dopo che la compagnia di servizi all'industria petrolifera Baker Hughes nel suo conteggio settimanale dei pozzi ha comunicato che le trivelle attive sono salite di 6 unità a 670, in aumento per la terza settimana di fila.
I prezzi del Wti, il petrolio americano di riferimento, con consegna a settembre, il contratto più scambiato, hanno perso 0,79 dollari o l'1,8%, a 43,87 dollari al barile.