L'uomo è stato fermato mentre tentava di nascondersi a Prato. All'origine del conflitto a fuoco potrebbe esserci un regolamento di conti tra bande rivali
Stava cercando di nascondersi a Prato il cinese che nella notte tra venerdì e sabato aveva ucciso un connazionale a colpi di pistola nella Chinatown milanese in via Signorelli. L'uomo è stato arrestato all'alba di oggi dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Milano.
All'origine della sparatoria sembra possa esserci un regolamento tra bande rivali. Intorno alla mezzanotte, nei pressi di un bar, due cinesi di 36 e di 37 anni sono rimasti feriti da colpi di arma da fuoco e trasportati d'urgenza rispettivamente al San Carlo di Milano e all'ospedale Niguarda. Il 36enne è morto sabato mattina per una grave ferita all'addome dovuta a un solo colpo di pistola.