Il leader dei Talebani dell'Afghanistan, il mullah Mansour, è rimasto gravemente ferito la notte scorsa a Kechlaqh, alla periferia di Quetta in Pakistan, al culmine di una lite degenerata in uno scontro.
Dopo la nomina del mullah Mansour alla guida del movimento dei Talebani afghani, a seguito della conferma della morte del mullah Omar, il gruppo è apparso sempre più diviso e si è acuito lo scontro interno tra fazioni rivali.
"Il leader dei Talebani è rimasto ferito in una sparatoria scoppiata tra i capi del gruppo durante un incontro che si è tenuto la notte scorsa", ha detto alla Xinhua Sultan Faizi, portavoce del vice presidente afghano Abdul Rashid Dostum.
Alla Bbc una fonte vicina ai Talebani ha confermato che il mullah Mansour è rimasto gravemente ferito e ha precisato che quattro persone sono morte nello scontro a fuoco. Tuttavia, sottolinea la stessa Bbc, il portavoce dei Talebani ha negato che ci sia stata una sparatoria.
A inizio novembre è nata una fazione 'dissidente' dei Talebani afghani, che si fanno chiamare "Alto Consiglio dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan" e che fanno capo al mullah Mohammad Rasoul.
Il mullah Akhtar Mohammad Mansour, ex ministro dell'Aviazione durante il regime dei Talebani (1996-2001) e capo della Shura di Quetta (il 'consiglio centrale' dei Talebani), è stato nominato alla guida del movimento lo scorso 30 luglio. Secondo una "biografia" pubblicata ad agosto sul sito web dei Talebani il mullah Mansour è nato nel 1968 nel villaggio di Band-i-Tamoor, nel distretto di Maiwand, nella provincia di Kandahar.
