
L'ex star di 'Due uomini e mezzo' nel nuovo documentario di Netflix: ''Con l'aiuto di Clint Eastwood mio padre mi convinse ad entrare in riabilitazione''
Charlie Sheen si racconta senza filtri nel nuovo documentario di Netflix 'aka Charlie Sheen' e nel memoir 'The Book of Sheen', da ieri nelle librerie, dove l'ex star di 'Due uomini e mezzo' ha deciso di mettere a nudo la sua vita fatta di eccessi, cadute e rinascite. Due opere che si intrecciano e che offrono il ritratto di un attore capace di trasformare la sua vita privata in un caso pubblico, tra eccessi, scandali e redenzione. Nel film di Netflix, come si legge sulla rivista statunitense 'Variety', Sheen ripercorre gli episodi più controversi della sua esistenza: da quando suo padre Martin nel 1990, con l’aiuto di Clint Eastwood al telefono, lo convinse a entrare in un programma di disintossicazione dalle droghe, fino ai ricordi d’infanzia sul set di 'Apocalypse Now', quando da bambino assistette al sacrificio reale di un bufalo. Con tono diretto, Sheen racconta anche esperienze mai ammesse prima: la prima volta con una escort di Las Vegas a soli 15 anni, pagata con la carta di credito del padre, e i rapporti sessuali con uomini durante i periodi di abuso di crack, che lui stesso definisce ''liberatori''. Il documentario affronta anche uno dei capitoli più delicati della sua vita: la diagnosi di Hiv, resa pubblica nel 2015 e raccontata oggi come un punto di svolta: ''Pensavo fosse la fine - confessa - invece è diventata l’inizio di una nuova fase, fatta di cura e responsabilità''. Sheen, che da pochi giorni ha compiuto 60 anni, ricorda inoltre il crollo del 2011, quando, pur essendo l’attore più pagato della televisione grazie a 'Two and a Half Men', precipitò tra dipendenze, licenziamenti e controversie legali. Oggi, sobrio dal 2017, attribuisce la sua rinascita alla terapia e al rapporto con i figli. Alle sue parole si aggiungono le testimonianze di familiari e amici, da Denise Richards a Jon Cryer, fino all’ex spacciatore, che ricompongono l’immagine di un uomo tormentato ma deciso a raccontarsi senza filtri. Con 'aka Charlie Sheen' e 'The Book of Sheen', l’attore sembra voler archiviare definitivamente il passato: riconciliandosi con i propri errori e restituendo al pubblico il racconto nudo e crudo della sua vita.