Justin Timberlake torna a esibirsi al Super Bowl. La popstar ha confermato all'emittente statunitense Nbc che sarà lui il protagonista dell'halftime show che andrà in scena il prossimo 4 febbraio, durante la finalissima della National football league in programma in Minnesota.
Timberlake tornerà quindi sul palco del Super Bowl 14 anni dopo il 'Nipplegate', l'incidente sexy che fece gridare allo scandalo l'America, avvenuto durante la performance che lo vide protagonista con Janet Jackson.
In quell'occasione, durante la sfida tra i New England Patriots e i Carolina Panthers, Timberlake fece cadere la spallina della cantante scoprendole il seno. L'episodio innescò un caso senza precedenti, considerata l'enorme audience televisiva del Super Bowl.
'NIPPLEGATE' - Il 'Nipplegate', come venne ribattezzato l'incidente, costò ai due artisti l'espulsione dall'edizione 2004 dei Grammy Awards e alla Cbs, che trasmetteva il Super Bowl, una multa salata. Commentando il suo ritorno, Timberlake si è detto "molto emozionato" e, tornando su quel caso, ha assicurato che "questa volta non succederà".
TRUMP - La popstar 36enne, che ha da poco vinto il suo decimo Grammy Award per la canzone 'Can't Stop the Feeling!', ha poi spiegato di voler "mettere insieme una performance che unisca" in un momento in cui in America divampa la polemica, alimentata anche dal presidente Donald Trump sulla protesta dei giocatori Nfl che si inginocchiano durante l'inno.