Il comunicato della Curva A e B del Napoli spiazza i tifosi genoani dopo 37 anni di gemellaggio.
Dopo 37 anni di amicizia, il gemellaggio tra le curve del Napoli e del Genoa finisce qui. Con un comunicato, scritto dalla Curva A e dalla Curva B partenopea, i tifosi azzurri hanno messo la parola fine a un sodalizio che durava dal 16 maggio 1982.
Tante le motivazioni che sottendono a questa decisione, ma una spicca sulle altre: "Tra le tante questa improvvisa quanto persistente solidarietà verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato (tra l'altro riuscito male) senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri.- si legge nel comunicato- Non condividiamo questa linea di tendere mani ed abbracciare compagini 'nemiche' colpevoli di aver tolto la vita a dei nostri fratelli di viaggio".
L'episodio a cui gli ultras del Napoli si riferiscono è riferito agli scontri nel match tra Inter e Napoli del 26 dicembre 2018, in cui ha perso la vita un tifoso nerazzurro, Daniele Belardinelli, e per cui sono stati condannati cinque tifosi della squadra azzurra.
"La nostra coerenza ci impone di restare così come siamo sempre stati, solidali certo ma senza mai oltrepassare quella linea sottile di confine, senza sfociare in uno stucchevole buonismo che non onora il nostro essere" continuano i tifosi del Napoli.
L'amicizia tra i singoli componenti delle due tifoserie non si ferma alla "monocromatica domenica d'aprile", il sodalizio tra le due curve, però, sì.
