(Adnkronos Salute) - Il colpo di scena, confermato anche dagli Spedali Civili di Brescia, è arrivato nelle ultime ore, perché "oggi - spiega il papà di Gioele - era fissata la discussione del reclamo di Brescia contro l'ordinanza. Ma il nostro legale è stato costretto a chiedere un rinvio, che è stato fissato per mercoledì 14 maggio. E nel frattempo tre giudici di Marsala hanno deciso di sospendere fino a quella data l'ordinanza" firmata dal giudice civile Antonio Genna.
"E' successo - continua Genova - tutto nel giro di pochi giorni: il 30 aprile, con le festività di mezzo, abbiamo saputo che oggi si sarebbe discusso il reclamo. Non sono belle notizie e il nostro avvocato era fuori sede. I giudici che oggi si sono espressi per la sospensione non calcolano che mio figlio può anche morire. Ora non so cosa fare. Non so se sarò a Brescia lunedì, ma vorrei comunque andare, anche solo per le famiglie e tutti coloro che avevano deciso di essere presenti davanti all'ospedale per portarci la loro solidarietà". La famiglia Genova non avrebbe potuto comunque trasportare il piccolo Gioele fin nella città lombarda. "La Protezione civile ci ha detto che, senza l'ordine dell'ospedale, non può mettersi in volo". Ordine che, a maggior ragione con l'ordinanza sospesa, non potrebbe mai arrivare.
