La Romania conquista il primo punto agli Europei, ma è la Svizzera a festeggiare di più dopo il pareggio per 1-1 nella sfida del gruppo A giocata oggi al Parco dei Principi. Il gol di Stancu su rigore nel primo tempo illude i romeni, ma nella ripresa Mehmedi firma il pareggio e consente agli elvetici di salire a quota 4 punti in classifica, ipotecando così il passaggio del turno.
La Romania ora spera in un aiuto dalla Francia, impegnata stasera contro l'Albania, prima di giocarsi tutto proprio contro la nazionale guidata da De Biasi. Il monologo degli elvetici nel primo quarto d'ora di gioco non cambia il risultato. Seferovic fa impazzire la difesa romena al 6', ma dopo essersi liberato alla grande in area di rigore non trova per un soffio lo specchio della porta col destro. L'attaccante si ripresenta a tu per tu con Tatarusanu al quarto d'ora, ma il portiere gli chiude lo specchio.
La Svizzera spreca, la Romania no. E al primo affondo, complice un'ingenuità di Lichtsteiner, si procura il rigore che vale il vantaggio. Il giocatore della Juventus trattiene platealmente per la maglia Chipciu davanti all'arbitro Karasev, che assegna il penalty senza indugi. E dagli 11 metri, Stancu non fallisce l'occasione per l'1-0.
La reazione della Svizzera è affidata al destro rabbioso di collo pieno di Schar (21') da fuori che Tatarusanu vola a deviare in corner. Ma ora è la Romania a comandare il gioco e a sfiorare il raddoppio con Saponaru (28') dopo una mischia in area sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti: il difensore si ritrova il pallone sul destro, calcia di prima intenzione ma trova il palo esterno a negargli il gol.
Gli elvetici potrebbero raddrizzare le cose al 38' quando Lichtsteiner va sul fondo e serve per l'accorrente Dzemaili al centro dell'area, ma il centrocampista del Genoa da ottima posizione non trova lo specchio di testa. Il pareggio della Svizzera arriva al 57' e porta la firma di Mehmedi, che dopo una respinta corta della difesa romena scaglia un sinistro imprendibile per Tatarusanu.
La staffetta Seferovic-Embolo al 64' dà maggiore freschezza all'attacco della Svizzera, pericolosa al 70' con una punizione dalla distanza di Torje respinta da Sommer in tuffo e al 78' con un destro al volo di Dzemaili che termina alto. Nel finale gli elvetici attaccano e la Romania si affida soprattutto al contropiede, ma la stanchezza prevale e il risultato non cambia.
