L’hanno afferrata e trascinata con forza fuori dal vagone della metropolitana di Stoccolma insieme alla sua figlioletta e l’hanno poi strattonata con violenza benché in evidente stato di gravidanza, sotto gli occhi della sua bimba. Protagonista dell’aggressione ad opera di due agenti della metropolitana di Stoccolma, una donna nera rea di non aver pagato il biglietto. A denunciare l’episodio con il video diffuso su Instagram è stata l’attivista per i diritti dei neri Lovette Jallow. “Un recente documentario ha mostrato a tutti come gli afro-svedesi vengono discriminati e maltrattati – scrive l’attivista - questo dunque non dovrebbe sorprendere nessuno, anche se la vittima è incinta”. L’intervento delle guardie non era oltretutto necessario, spiega Jallow, perché “i nostri indirizzi sono collegati al nostro numero di previdenza sociale quindi se non si paga la multa entro 10 giorni si riceve una fattura di sollecito a casa. Ma la sanzione comminata dà anche diritto a viaggiare per 75 minuti sul treno”. Dopo l’accaduto la donna è stata ricoverata in ospedale per controlli e due agenti sono stati sospesi dal servizio in attesa di un’indagine interna. (video: Instagram/ Lovette Jallow)
