Dopo 18 anni la strage di Omagh rimane senza colpevoli. Il processo contro Seamus Daly, il muratore 45enne accusato di essere l'esecutore della strage ordinata dall'ala oltranzista dell'Ira che il 15 agosto del 1998 provocò la morte di 29 persone, è stato archiviato. La Procura, dopo le contraddizioni nelle quali è incorso un testimone chiave, ha deciso di gettare la spugna dopo aver stabilito che non c'erano elementi sufficienti per ottenere una condanna. Daly, che si è sempre dichiarato estraneo alla strage, è già stato rilasciato dal carcere di Maghaberry.
Quella di Omagh è la strage più grave tra quelle susseguitesi in Irlanda del Nord durante il conflitto tra cattolici e protestanti. La bomba piazzata dall'Ira esplose quattro mesi dopo la firma dell'Accordo del Venerdì che avviò il processo di pace. Tra le 29 vittime si contarono anche 9 bambini. Tre generazioni di un'intera famiglia vennero spazzate via dall'esplosione, che causò anche 220 feriti. Finora, in sede penale, non si è ancora giunti ad individuare un colpevole.
Daly, originario della Repubblica d'Irlanda ma residente in Irlanda del Nord, venne giudicato responsabile della strage, insieme a Colm Murphy, in sede civile nel 2013. In quell'occasione i familiari delle vittime si videro riconosciuto il diritto ad un risarcimento di 1,6 milioni di sterline. Oggi, alla notizia dell'archiviazione, Michael Gallagher, che perse la famiglia nella strage ed è un esponente dell'associazione dei familiari delle vittime, ha ammesso che questa era "l'ultima possibilità che avevamo per avere giustizia".
Il processo penale intentato stavolta si fondava sulla testimonianza di un uomo che aveva messo Daly in relazione al telefono cellulare usato dagli attentatori dell'Ira per innescare l'ordigno piazzato all'interno di una Vauxhall marrone lasciata in una affollata strada commerciale. Durante un'udienza della scorsa settimana il testimone ha però ammesso di non essere più così certo dei suoi ricordi risalenti al 1998, decretando di fatto la fine del processo, annunciata oggi.
