La Cassazione annulla le assoluzioni accordate a Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte per la strage di piazza della Loggia che il 28 maggio di 40 anni fa a Brescia provocò 8 morti e oltre 100 feriti.
Assolto definitivamente l'ex ordinovista Delfo Zorzi. Dopo 40 anni e 11 processi, dunque, non cala il sipario su piazza della Loggia ma Maggi, il medico della Giudecca, leader di Ordine Nuovo che avrebbe ideato gli attentati e Maurizio Tramonte, informatore dei Servizi che avrebbe partecipato alle riunioni preparatorie, subiranno un nuovo processo davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Brescia.
La V Sezione penale di Piazza Cavour presieduta da Alfredo Maria Lombardi ha annullato le due condanne nell'ambito del processo per la strage di piazza della Loggia dopo appena due ore di camera di consiglio. Sconfessate, in questo modo, le assoluzioni per due degli imputati che erano state accordate nel processo di primo grado del 16 novembre 2010 presso la Corte d'Assise e d'Appello di Brescia il 14 aprile 2012.
Con questa decisione la Cassazione ha praticamente accolto quasi del tutto le richieste della pubblica accusa rappresentata da Vito D'Ambrosio che, sollecitando un nuovo processo d'appello per non chiudere il sipario su una strage senza una verità, ieri aveva sostenuto che Carlo Maria Maggi sarebbe stato "l'ideatore e il mandante della strage".
