(Aki) - In Sudan come in Sud Sudan le autorita' commettono gravi violazioni dei diritti umani, compresi maltrattamenti e torture ai danni dei detenuti. Lo denuncia la rappresentante di Human Rights Watch (HRW) in Sudan e Sud Sudan Jehanne Henry, affermando che ''il governo (di Khartoum, ndr) ha molto sangue sulle sue mani''. In un'intervista esclusiva all'agenzia di stampa Anadolu da Nairobi, Henry ha denunciato come il governo di Khartoum abbia violentemente represso le proteste contro l'esecutivo esplose a settembre in diverse citta' sudanesi. ''Abbiamo rilevato che le forze della sicurezza del governo del Sudan hanno sparato sui manifestanti uccidendone 170'', ha detto Henry. Il governo di Khartoum parla invece di 34 morti durante quelle proteste, mentre secondo Amnesty International sono stati circa 200.
Secondo Hrw, a molte vittime è stato ''sparato alla schiena, alla testa e anche anziani e bambini di due mesi sono stati uccisi''. Heny ha poi denunciato come centinaia di persone siano state arrestate, tra cui esponenti di partiti di opposizione, giornalisti e studenti. ''Alcuni sono stati rilasciati, ma molti restano in carcere'' dove ''vengono maltrattati e torturati'', ha detto Henry, che ha parlato di ''repressione e tattiche violente''. ''Il governo sta ancora bombardando zone civili. Si tratta di una violazione del diritto umanitario internazionale - ha proseguito - C'è davvero una pessima situazione dei diritti umani in Sudan. Ogni anno peggiora, non ci sono stati miglioramenti negli anni recenti''. (segue)
